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PARTE TERZA.

Produzione della prova su lamina e sopra alcuni speciali procedimenti.




SEZIONE PRIMA

Produzione della prova su lamina.

Una piastra di rame rivestita da uno dei suoi lati con un sottile strato d’argento è ciò che costituisce la lamina destinata a ricevere l’immagine fotografica secondo il metodo del celebre Daguerre. Questa lamina deve essere esattamente piana, • atta a ricevere un polito perfetto ed uniforme. Quanto più puro è l’argento, tanto più grande riesce la sensibilità della lamina.

Egli è per un tale motivo che le lamine inargentate con una corrente galvanica si trovano essere più sensibili delle lamine comuni presso cui l’argento venne laminato col rame. Lo strato d’argento non deve essere troppo sottile, ossia di un titolo troppo basso, minore dei trentesimo.

Presso la lamina, le operazioni e manipolazioni differiscono notevolmente da quelle sino ad ora descritte. Ma le reazioni chimiche ed i principi! della pratica sono in fondo sempre della stessa natura. Sempre si ha bisogno di produrre uno strato di ioduro d’argento, impressionarlo, rendere visibile l’cITetto latente prodotto dall’agente luminoso, e renderlo permanente.

Operazione I,

Brunitura della lamina.

Per questa operazione si fa uso di una tavoletta piana ricoperta di panno ed armala ai suoi quattro angoli di piccoli e