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prove positive. 451

A. Soluzione di iposolfito di soda.

Sopra 100 parli di acqua fa sciogliere 15 » iposolfito di soda

filtra e conserva per l’uso.

Quando è nuova questa soluzione è il miglior agente fissatore che si conosca, ina coll’uso la sua azione di fissare diventa sempre più debole, mentre la sua azione colorante diventa sempre maggiore. La sua concentrazione può essere ridotta al 10 per 100 quando è nuova, e deve servire nei casi ordinari, oppure può essere portala sino al 30 ed al 35 per 100 quando essa si vuole far servire nei casi in cui le prove sono venute troppo oscure nella macchina a copiare.

La soluzione nell’operazione del fissare perde della sua potenza fissalrice, non perchè la carta tolga l’iposolfito dal bagno, ma perchè questo ultimo prendendo continuamente in combinazione del cloruro d’argento, la sua azione dissolvente va sempre più diminuendo.

I solfe-cianuri di ammonio e di potassio vennero da poco tempo proposti per fissare l’immagine su carta albuminala, secondo le indicazioni di Meynier, di Davanne e Girard, di VYarton, Simpson, ecc. Con questi sali si ottiene un buon risultato, ma i vantaggi e svantaggi del loro uso non sono ancora abbastanza studiati e provali.

Osservazioni.

l’ formazione di iposolfito d argento. — Il nitrato ed il cloruro d’argento introdotti nei bagno di iposolfito per l’alto del fissare hanno entrambi per effetto di generare dell’iposolfito d’argento. Qucsl’iposoltilo non deve rimanere sulla prova, ma sciogliersi nell’iposolfito di soda. Quanto più la soluzione è concentrata, tanto più presto si effettua in essa lo scioglimento dell’iposolfito d’argento. Infatti un atomo di nitrato o di cloruro d’argento richiede tre atomi di iposolfito di soda per produrre una combinazione solubile di iposolfito d’argento e di soda.

L’iposolfito d’argento è perse stesso alterabilissimo. Ma sciolto Dell’iposolfito di soda, ossia allo stato di sale doppio, come nel