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negative su collodio. | 411 |
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nell’acqua, poi si traila con mirato d’argento al i per 100, si toglie la più gran parte del nitrato, lasciando per un momento sgocciolare la lastra, e poi si copre lo strato con la soluzione più sopra descritta di acido pirogallico, la quale produrrà subito il desiderato intensamenlo. Ma per riuscire in questa operazione cosi che i bianchi dell’iinmagine non vengano essi pure annerili nè tanto, nè poco, conviene che la prova sia stata lavata con una cura e con un’abbondanza maggiore del consueto. Infatti, se nello strato che porla l’immagine si trova ancora una anche tenuissima quantità di iposolfito di soda, non solo si renderà la prova più perfetta volendola inlensare, ma la si guasterà afTatlo, e si renderà inservibile.
Quando il nitrato d’argento si trova in contatto dell’acido pirogallico in soluzione nell’acqua ed addizionato di acido acetico o di acido citrico, non larda a decomporsi come sappiamo. Se il miscuglio appena fatto si versa sopra di una prova, i neri di questa hanno la proprietà di attirare a se stessi i precipitati neri, che si vanno formando nel miscuglio, e così diventano più intensi. Qui le parli nere dell’immagine agiscono in modo analogo a ciò che vediamo succedere in una concentrata soluzione salina, in cui i cristalli presenti attirano a se stessi le parli solide del bagno a misura che si vanno liberando per evaporazione o raffreddamento. Quando l’inlensamento ha raggiunto il grado desiderato, si ferma l’azione del miscuglio lavando con moll’acqua, e poscia trattando con iposolfito di soda, e lavando in ultimo con acqua al modo che si usa quando si fìssa la prova.
Vi sono altre vie per inlensare le prove, ma esse essendo meno convenienti di quella che abbiamo or ora accennata, perchè o sono più complicale e lunghe, od hanno per effetto di togliere la tenacità ed adesività dello strato sul vetro, sarà meglio passar oltre, che parlar di esse.
2’ 1 issare il collodio con una vernice. — Quando il collodio è dotato di una tenacità ed adesività sufficiente, e che lo strato non venne indebolito da una troppo prolungata azione dei liquidi rivelatori, la prova negativa otteuula può senz’altro servire a produrre delle positive. Diversamente bisogna coprire la prova colla soluzione di gomma arabica, composta, come dissimo nel