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406 procedimenti - parte prima.

luzione calda e concentrala ili biossalato di potassa ( sale di acetosella) non tardano a scomparire senza lasciar la più piccola traccia. La tela non soffre minimamente in questo trattamento, purchè si lavi ben bene nell’acqua prima di lasciarla seccare.

Le macchie lasciate sulla tela dal nitrato d’argento sono più difficili a far partire senza nuocere alla solidità, della tela stessa. Quando sono fresche le macchie sono facilmente eliminale dal cianuro di potassio, ma quando sono vecchie, e molto intense si faranno partire toccandole con ioduro di potassio in soluzione concentrata, cui si aggiunge una piccola quantità di iodio. Questo si combina collargenlo e forma un sale doppio solubile coll’ioduro di potassio, per cui la macchia scompare, e se si lava ora la tela con acqua più non ricompare. Vi sono altri mezzi anche più potenti per levare le macchie d’argento. Toccandole con acqua di cloro o con cloruro di calce, addizionato del decimo del suo peso di acido solforico, scompariranno, ma affinchè più non ritornino, e la tela non sia danneggiata, bisogna lavare tosto la tela con acqua; quindi con una soluzione alcalina di iposolfito di soda che scioglie il cloruro d’ argento formatosi ed infine si termina lavando con acqua e facendo seccare.

Per far partire le macchie di nitrato d’argento dalle mani, le quali macchie sono inevitabili presso chi lavora intorno alle manipolazioni fotografiche, non si ha che a toccare le macchie stesse con una soluzione concentratissima di ioduro di potassio. Dapprima pare che le macchie non perdano che poco della loro intensità, ma per causa deU’assorbimento che succede del sale tra i pori della cute, ne avviene che queste macchie in poco tempo da se stesse si distruggono, e rimangono fra i pori della pelle in istato di sale doppio privo di colore sino a che con altri lavamenli delle mani possano venir del tutto eliminale.

Operazione Vili.

Preparare i liquidi fissatori.

Gli agenti che vengono impiegali a fissare la prova su collodio sono l’iposolfito di soda ed il cianuro di potassio. L’iposolfito