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negative su collodio. 387

del foco, ma anche se il rampo è sufficientemente piano e sufficientemente privo di trastìgurazioni provenienti dall’aberrazione sferica, ossia si viene a conoscere se l’oggellivo è buono o cattivo.

La correzione dei due fochi per ogni distanza nel modo ora indicato è cosa tediosa, ma è necessaria quando si vuole avere una grande precisione nel foco. Il metodo seguente è più comodo, e conduce ad una esattezza di correzione ancora abbastanza grande pei casi ordinari.

L’esperienza, e la teoria dimostrando che la differenza dei due fochi chimico e visuale cresce in proporzione che cresce il foco della lente, ossia in proporzione che la lente viene avvicinala agli oggetti, e che questa differenza decresce sempre più quanto più il foco della lente si fa più corto per l’allontanarsi degli oggetti da ritrarre. E questi aumenti, e queste diminuzioni essendo regolari e costanti in modo che si possono scrivere sotto forme di progressioni aritmetiche, ne nasce, che si potrà sempre determinare la posizione del foco chimico e visuale presso due distanze estreme, l’una massima, e l’altra minima.

Perciò: 1° Si determini la differenza dei due fochi quando l’oggetto è p. e. distante 8 metri dalla lente, distanza massima per un oggettivo da ritratti di foco un po’ corto. Per fissare le idee supponiamo, che l’immagine sia ora a 22 centimetri lontana dalla lente, e che la differenza dal foco chimico al foco visuale sia di 1 millimetro. 2° Si determini la differenza dei due fochi quando l’oggelto è distante solo 2 metri dalla lente, distanza minima, e supponiamo che ora l’immagine si faccia a 28 centimetri lontano dalla lente, e che qui la differenza dei fochi sia di 4 millimetri.

La differenza delle lunghezze focali nei due casi è dunque di 28: 22 centimetri, e le differenze dei fochi chimico e visuale stanno loro come 4: t. Ora per conoscere le relative differenze intermedie basterà inserire fra queste differenze tanti medii differenziali quanti fa bisogno per avere la massima nitidezza. Se fosse sufficiente una approssimazione di - di millimetro, ed è sufficientissimo, basterà nel nostro caso inserire 7 medii differenziali tra le due lunghezze focali sopra