Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
negative su collodio. | 383 |
grafo dovrà diminuire il diaframma in modo, che esso sia minore di ~ della lunghezza focale lutte le volle che ciò sia praticabile per l’abbondanza della luce. Dorrà avere cura che nelle vedute, e soprattutto nei ritratti di gruppi, gli oggetti centrali siano, quando è possibile, posti più lontano dalla lente che gli oggetti laterali, poichè l’immagine che la lente produce essendo sferica, e non piana, e la parte del vetro sensibilizzato, che è sull’asse della lente, essendo più vicina che le parti del vetro distanti dall’asse, ne nasce, che l’immagine avrà più uniforme nitidezza quando gli oggetti centrali sono più distanti, perchè allora hanno un foco più vicino alla lente che non gli oggetti laterali.
5’ Foco chimico e foco visuale. — Le lenti di un oggettivo sono soggette ad avere un foco chimico diverso dal foco visuale, vale a dire: l’immagine luminosa che produce l’impressione fotografica può non coincidere coll’immagine luminosa che l’occhio vede, ed essere o più vicina o più lontana dall’oggettivo. Nella parte ottica abbiamo spiegato in qual modo ciò succeda per la diversa rifrangibilità dei raggi colorali della luce.
Il foco chimico in alcuni oggettivi coincide col foco visuale, epperciò con questi oggettivi basta ottenere sul vetro spulito della camera oscura una immagine nitida, e poi mettere nella posizione del vetro spulilo lo strato impressionabile per avere una impressione nitida. Il foco chimico è più vicino alla lente di quel che sia il foco visuale se gli oggetti più vicini di quelli veduti bene nell’immagine del vetro spulilo sono nitidi nell’impressione. ed il foco chimico è invece più lontano dalla lente che non il foco visuale se gli oggetti più lontani di quelli che hanno un buon foco visuale danno un buon foco chimico, ossia imprimono una nitida immagine sullo strato sensibile.
6’ Correggere il foco degli oggettivi da vedute. — Da ciò, che abbiamo premesso, si ricava, che basta una sola prova per riconoscere se in un oggettivo a foco non coincidente, il foco chimico è al di qua, oppure al di là del foco visuale, che basta, cioè, prendere una veduta. In questa veduta gli oggetti devono essere tutti molto distanti, e nel mettere al foco si fa in modo che l’immagine nitida sia della massima nitidezza nel centro, cioè si fa attenzione che la massima nitidezza non sia verso le