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376 | procedimenti - parte prima. |
compiutamente. — Quest’apparenza oleosa, di cui abbiamo già prima d’ora fallo menzione, deriva dalla difficoltà, che hanno l’etere e l’alcool del collodio a mescolarsi col bagno sensibilizzatore. Lasciando la lastra collodionala nel bagno per un tempo sufficientemente lungo, l’etere e l’alcool si mescolano col bagno e come più leggeri vengono alla sua superfìcie; ed un tal fenomeno si può osservare dal movimento, che prende da se stesso il bagno alla sua superficie appena che in esso si introduce la lastra collodionata. Se non si facesse totalmente partire le vene, e l’aspetto grasso dallo strato sensibile, il ioduro d’argento si formerebbe sulla lastra in modo disuguale, e la prova si verrebbe a macchiare infallantemente. Queste macchie possono anche derivare da ciò che rimanendo sulla lastra dell’etere e dell’alcool, questi impediscono poi una regolare azione del liquido sviluppatore.
Il sintomo più certo che la mescolanza e compenetrazione dell’etere e dell’alcool della lastra collodionala sono perfette, si ha nella facilità con cui il liquido scorre sopra della lastra senza lasciare dei vacui, e che il bagno parte dalla lastra quando questa si inclina verso uno de’ suoi angoli in modo afTatto uniforme, senza essere in alcune parti più abbondante che in altre.
Quando per essersi sensibilizzate molte lastre il bagno viene a contenere molto alcool ed etere, allora le macchie possono pure nascere nello sviluppare l’immagine, quantunque le vene grasse si siano fatte partire con tutta la cura possibile. In questo caso sarà ancora possibile evitare le macchie. La lastra quando sarà sensibilizzata col sensibilizzatore, nel modo detto di sopra, e che sarà asciugata nel suo rovescio, non si dovrà portare nella camera oscura per impressionarla senza prima trattarla con una soluzione di nitrato d’argento al i oppure al 5 per 100, versando sopra dello strato sensibile questa soluzione, e facendola scorrere su di esso, sino a che ogni apparenza grassiforme sia scomparsa del tutto. così operando la prova sarà pura, senza macchie.
La massima parte dei non successi, che formano la disperazione dei principianti quando operano col collodio umido nella produzione delle prove negative, dipende dal non fare attenzione