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negative su collodio. 369

che dapprima si forma sul collodio, ne nasce che se non si ha la precauzione di lasciare per il minore spazio di tempo possibile la lastra nel bagno sensibilizzatore, rimane su di essa una troppo tenue quantità di ioduro, l’immagine non riesce bene.

InGne non si deve dimenticare che vi esiste una relazione importante tra la forza del sensibilizzatore colla temperatura. Il sensibilizzatore è più energico nell’estate che neH’inverno. Perciò se nell’eslale si impiega la stessa proporzione di nitrato d’argento nel preparare il bagno, di quella che serve bene neH’inverno si corre rischio dì ottenere delle prove macchiate, sbagliale. Nel Photographic Netvs Almanac pel 1863 (a) si raccomanda di conservare il rapporto 3: 4 per la quantità di nitrato nell’estate e neH’inverno. Il signor Disdcri prescrive le proporzioni di 3:4:5 per l’estate, le mezze stagioni e l’inverno. Laonde la quantità che abbiamo dato di sopra di 8 per 100 di nitrato d’argento potrà essere portala al 6 ed anche al 5 per 400 quando la temperatura presso cui si opera è molto elevata.

2’ Rapporto tra il bagno sensibilizzatore, ed il collodio da sensibilizzare. — Quando il collodio fotografico è ben preparato, che non è acido nè alcalino, il sensibilizzatore che più gli conviene è ancor quello che non sia nè acido, nè alcalino. Quando nei collodio domina un alcali, ossia si manifesta con reazione alcalina sulle carte reagenti, allora conviene che il sensibilizzatore sia acido, e se questo fosse neutro, non produrrebbe prove abbastanza pure e nitide nei bianchi. Quando invece il collodio è rubicondo, predominano in esso le proprietà acide, si avrebbe troppa lentezza di azione fotogenica se si facesse uso di un sensibilizzatore acido. In tal caso bisognerebbe che questo fosse neutro. Un sensibilizzatore con proprietà alcaline sarebbe di cattivo uso, perchè non mancherebbe di macchiare le prove che venissero in esso sensibilizzate.

3’ Modificazione che il bagno sensibilizzatore subisce coll’uso. — Il collodio delie lastre apporta continuamente nel bagno sensibilizzatore dell’alcool e dell’etere. Queste sostanze organiche, principalmente se non si ha l’avvertenza di conservare ben al riparo della luce e dell’aria il bagno, si alterano e fanno acquila) Published by T. Piper. London.

14 Fotografia.