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negative su collodio. 367

Operazione IH,

Preparare il bagno sensibilizzatore.

Si faccia sciogliere

8 parti di nitrato d’argento in 100 » di acqna

ed il bagno sensibilizzatore sarà preparato.

La soluzione si deve fare alla temper. ordinaria ed in un vaso di vetro o di porcellana, ma non di metallo. Conviene adoperare acqua distillata, oppure acqua di pioggia. L’acqua potabile può pur anco servire in questa operazione, ma essa per i cloruri e carbonati calcari, che sempre contiene in piccol dose, forma, come già dissimo, un precipitato bianco lattiginoso che rimane per qualche tempo in sospensione nel liquido, per cui questo si deve lasciare in riposo, e poscia decantare, oppure si deve filtrare per carta bibula in un imbuto di vetro, prima di venir adoperato a sensibilizzare le lastre collodionale. L’acqua, che non è potabile per essere impura, e che ordinariamente contiene delle sostanze organiche in via di putrefazione, è affatto impropria nella preparazione del bagno sensibilizzatore, e non gioverebbe il filtrarla per renderla limpida, ma bisognerebbe distillarla per liberarla dalle sostanze nocive che contiene in soluzione.

Per questa operazione abbiamo nella prima edizione di questo trattato prescritto l’impiego del nitrato di argento fuso. Questo, quando è ben preparato, ha il vantaggio di essere perfettamente neutro, per cui la sensibilità che esso può comunicare al collodio è più grande di quella, che produce il nitrato di argento cristallizzato, che è spesso con reazione acida. Ma il nitrato di argento fuso non è sempre in buona condizione, perchè è difficilissimo il regolare la temperatura della fusione, la quale temperatura oltre certi limili promuove una parziale decomposizione del nitrato d’argento. Le analisi, che si fecero del nitrato d’argento fuso hanno infatti dimostrato che in esso può trovarsi del ni