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324 procedimenti - parte prima.


Osservazioni.

1a Solidità dell’albumina sul vetro. — Lo strato di albumina quando è secco è molto solido ed aderente al vetro, epperciò non vi è pericolo di rigarlo o staccarlo stendendovi sopra l’acido gallico col mezzo del bioccolo di cotone nel modo suddetto. Ma quando questo strato è umido, e soprattutto quando è rimasto per un certo tempo sotto l’influenza dei liquidi sviluppatori, è molto men consistente ed il cotone può facilmente danneggiarlo se non si usa molta precauzione. Quando si teme di cadere in tale inconveniente, è preferibile di non far uso del cotone in lana e mescolare i liquidi in un bicchiere a parte prima di versarli sulla lastra. Si potrebbe anche mescolare i liquidi sullo strato col solo inclinare convenientemente la lastra. Col moto della lastra il liquido riceve un moto ondulatorio, che è assai favorevole per impedire il deposito dei precipitati neri sulle parti che debbono rimanere bianche sulla prova negativa.

2a Azione del calore nello sviluppare. — Il calore ha per effetto di accelerare la venuta dell’immagine. Perciò si propose di riscaldare la lastra percorrendovi sotto, ed a distanza sufficiente, una lampada ad alcool accesa. Avvertiamo che un calore troppo forte fa evaporare i liquidi rivelatori, li altera, e fa macchiare le prove, che lo strato sensibile può impressionarsi per la luce della fiamma bluastra dell’alcool, e macchiare conseguentemente l’immagine; che sotto l’azione del calore così trasmesso lo svolgimento dell’immagine è irregolare, non uniforme su tutta la lastra, per cui è raro che possa essere conveniente il ricorrere a questo mezzo.

3a Antico metodo di sviluppare. — I fotografi usavano dapprincipio un metodo un po’ diverso nel far comparire l’immagine negativa.

Mettevano la lastra impressionata in un bacino contenente una soluzione di acido gallico, ed in tanta quantità, che essa potesse coprire tutta la lastra. L’acido gallico veniva addizionato di poche goccie di aceto-nitrato d’argento.

Questo metodo può dare risultati egualmente buoni, ma per la piccola quantità di nitrato in paragone della quantità della