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320 | procedimenti - parte prima |
d’argento impiegati isolatamente non sono capaci di produrre alcun effetto visibile. È necessario che essi siano appaiati, che la loro azione sullo strato impressionato sia simultanea. Altri riduttori possono servire, p. e. l’acido pirogallico, il protosolfato di ferro; basta che essi abbiano proprietà analoghe a quelle dell’acido gallico. Ma il nitrato d’argento sin ora è il solo corpo riducibile che sia adoperato con successo.
Il disegno fotografico, col protrarre per un tempo molto lungo l’azione della luce nella camera oscura sopra lo strato sensibile, potrebbe anche svilupparsi da sè sino ad un certo punto senza l’aiuto di liquidi svelatori. Da ciò si ammise dapprincipio che i liquidi sviluppatori non facciano che continuare l’azione incominciata dalla luce sull’ioduro di argento, e che quest’azione sia in entrambi i casi della stessa natura, cioè che essa si riduca ad una semplice riduzione dell’ioduro di argento contenuto nello strato sensibile. Egli pare veramente a prima vista che il ioduro d’argento già impressionato dalla luce sia quello che sotto l’azione dei liquidi svelatori subisca direttamente una riduzione, per cui esso cede il suo argento che rimane aderente sullo strato, mentre il iodio si porta in altre combinazioni. Ma ora è provato che il nitrato d’argento subisce egli stesso una deossidazione dal liquido riduttore nell’atto dello svolgimento dell’immagine, di maniera che l’argento che esso cede viene attratto dall’ioduro d’argento impressionato dalla luce e produce l’annerimento che colle sue varie graduazioni e distribuzioni dà luogo alla formazione dell’immagine.
Quando lo svolgimento dell’immagine si effettua coll’aggiunta della sola soluzione di acido gallico, bisogna conchiudere che sullo strato impressionato si trovava del nitrato d’argento lasciatovi dal bagno sensibilizzatore.
Quest’ultimo caso si verifica quando si espone umido, ma quando si espone secco, siccome lo strato sensibilizzatore venne lavato con acqua, non succede mai che la sola azione dei liquidi riduttori possa sviluppare l’immagine. Il nitrato d’argento non è dunque soltanto il sensibilizzatore e l’acceleratore nello strato destinato a ricevere l’immagine, ma esso è anche il principale sviluppatore dell’immagine stessa.
Lo svolgimento dell’immagine col mezzo dei liquidi rivelatori