Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
312 | procedimenti - parte prima |
In qualunque maniera si proceda per introdurrre la lastra nel bagno sensibilizzatore bisogna aver cura che la lastra rimanga nel bagno per 25 secondi all’incirca. Dopo un tal tempo si estrae, si fa sgocciolare per un angolo sopra del bagno per pochi istanti, e si espone nella camera oscura se si vuole operare a umido, ma se si vuole operare a secco, come è regola generale, si immerge la lastra in un bacino ripieno d’acqua, ove si lascia per alcuni minuti; l’acqua toglie dalla lastra l’aceto-nitrato, il quale colla sua presenza impedirebbe che si potesse conservare la sensibilità all’albumina dopo del suo essiccamento. Il lavamento della lastra sensibile si potrebbe anche più convenientemente effettuare sotto un getto di acqua che si fa cadere da una bottiglia o da una fontana artificiale.
La lastra sensibilizzata e lavata si lascia seccare spontaneamente ad una oscurità perfetta, p. e. entro di una cassa di legno, quindi si pone nella cassetta a incanalature che serve a custodirla, ripararla dalla polvere sino al momento di inserirla nel telaio con cui portarla nella camera oscura.
Osservazioni.
1a Indicazioni della lastra sensibilizzata. — Non è che dopo di avere sensibilizzato che si possa giudicare della eguaglianza dello strato di albumina. Le più piccole molecole di polvere, e di materia estranea si tradiscono ora, sia accumulanti l’albumina in forma di altrettanti punti bianchi, che diventano poi neri nello sviluppare l’immagine dopo dell’esposizione nella camera oscura, sia rigettanti lo strato albuminoso in forma di occhielli, di piccoli circoli trasparenti, dove lo spessore dell’albumina appare piccolissimo.
Quando ciò succede sarà meglio non adoperare i vetri, che perdere il tempo e la fatica ad esporli nella camera oscura, e a sviluppare l’immagine, eccettuati i casi in cui i difetti si possano far cadere nel cielo della prova.
2a Modi per accrescere la sensibilità dell’albumina. — Si tentarono varie vie per accrescere la sensibilità dello strato albuminoso sensibilizzato coll’aceto-nitrato d’argento. Questi tenta-