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parte seconda. | 255 |
il ioduro di potassio, ed il ioduro di ammonio. Si prepara facilmente mettendo tra loro a contatto del cadmio, e dell’iodio inumidito con apqua.
Il ioduro di cadmio è mollo solubile nell’acqua e nell’alcool, è inalterabile all’aria. La sua forinola chimica è Cdl ed il suo equivalente è 182.
IODURO DI POTASSIO.
Questo sale si può ottenere saturando acido iodoidrico con potassa, ma il modo più comune per prepararlo consiste nello sciogliere dell’iodio in una soluzione di potassa caustica, finchè essa incomincia a prendere un color bruno, evaporare a siccità, e fondere al calor rosso il residuo dopo di averlo addizionato con un poco di polvere di carbone che riduce allo stato di ioduro il iodato di potassa prodottosi.
Nella reazione 6KO, e 61 producono 5KI e K0,I0 5 che colla azione del calore diventa KI, mentre 0° è cacciato o tolto in combinazione dal carbone aggiunto.
Il ioduro di potassio ò un sale bianco fusibile, anidro, debolmente deliquescente; la sua composizione è KI, il suo equivalente 166; è solubilissimo nell’acqua: 100 parli di acqua a ■+■ 17" ne sciolgono circa 143 parli. Nell’alcool assoluto è pochissimo solubile. Nell’alcool dilungato è tanto più solubile quanto piò grande è il dilungamento: I parte di ioduro di potassio è solubile in 6—8 parti di alcool della densità di 0,836. Le sue soluzioni sono raramente neutre alle carte colorale, contenendo sovente del carbonato di potassa. Oltre il carbonato di potassa può anche contenere dell’iodato di potassa, del clorurò di potassio e di sodio. Mescolato coll’amido nella proporzione di 1: 8 mi ba servito a preparare una carta reagente sensibilissima per scoprire e determinare le proporzioni quantitative del cloro nelle sue soluzioni dilungate.