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218 chimica fotografica

Per preparare l’idrato di potassa si scioglie del carbonato di potassa in molt’acqua, si porla al calore dell’ebollizione e vi si aggiunge della calce estinta, a piccole dosi, sino a che il liquido filtrato non intorbidi più l’acqua di calce; dopo si concentra in coppa di ferro sino ad un certo grado, e quindi si termina la concentrazione in una coppa di argento. Per conservare la soluzione giova porla nel vetro verde comune, che viene meno intaccato dalla potassa che non il cristallo od il vetro fino che contiene molto ossido di piombo.

Potassa comune. La potassa del commercio non è che un carbonato di potassa, K0-’-P,0’, molto impuro. Essa si estrae dalle ceneri del legno, le quali contengono circa il 5°/ 0 di carbonato di potassa.

Questo composto fonde al calor rosso senza decomporsi, ha la densità di 2,24, è deliquescente all’aria, insolubile nell’alcool, le sue soluzioni acquose calde distruggono, sciolgono le stoffe di lana, mentre non danneggiano in modo troppo sensibile le stoffe di lino, di cotone e di canepa.

Gli acidi decompongono facilmente il carbonaio di potassa, e scacciano il debole acido carbonico. L’acido oleico fatto bollire con carbonato di potassa produce un sapone perfetto. La seguente tavola di Tlinnermann, che ho abbreviala, indica la quantità ponderabile di carbonato di potassa contenuto in 100 parti di peso di soluzione a densità diverse.