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parte terza. | 163 |
L’adiacente figura fa vedere la forma di uno stereoscopio lenlicolare, come ora si usa comunemente.
£cco in qual modo questo islrumenlo opera nel riunire le due immagini dissimilari che si pongono in esso.
I due occhi deU’osserratore essendo in LV e le due semilenti
Fig. 53.
essendo SS’, i due punti PQ, simmetrici nelle immagini, sono veduti riuniti in un sol punto R per causa della rifrazione, o deviazione dei raggi provenienti dai punti PQ nel passare attraverso le lenti, e da queste ncU’aria, per cui i loro prolungamenti si incontrano in fi; dove si vede la immagine virtuale dei due punii PQ più vicina ed unica.
Si vede nella figura che le due semilenti agiscono precisamente come due prismi. Alcuni obbiellano che con esso si ha una trasfigurazione troppo forte, ed affermano che le due im