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parte terza. 141

quando l’operalore vuol farne uso la pone sul piede dalla faccia laterale più piccola, oppure dalla faccia laterale più grande, secondo che ha bisogno di produrre un’immagine alta o stretta, oppure un’immagine meno alta, ma che comprenda molli gradi dell’orizzonte. Colla forma quadrilunga la camera oscura prende il minor volume possibile, il che è utile. Alcuni preferiscono che la camera oscura abbia la forma quadra, perchè allora non si ba mai a cambiare la posizione della camera. La forma quadra è più razionale, perchè la luce viene meno facilmente riflessa sull’immagine delle pareti della camera, che sono più distanti dalla lente, ed essa permettendo di levar sempre dalla stessa parte lo sportello del telaio che porla la lastra sensibile, si ha maggior facilità nel maneggiarla, e si ottiene una più costante immobilità.

La camera oscura si costruisce di varie dimensioni, cioè per ’/’ di lastra (cent. 9X42), per ’/j lastra (cent. 42x48), per lastra intiera che è di centimetri 48x24, e per le grandezze di centimetri 24x27, di cent. 28x37, di cent. 30x40, di centimetri 40x50. Si costruiscono camere oscure capaci di produrre immagini di grandezza anche più grande, ma di rado, per l’ingombro che porta l’uso di una camera oscura di grande dimensione. Per i ritratti basta ordinariamente la grandezza che dà la lastra intiera. Non è necessario il dire che con una camera oscura, capace di produrre una data dimensione, si possono produrre le dimensioni minori col mezzo di quadri inlerniediarii nel telaio della camera. I ritratti della grandezza della lastra intiera sono senza grande trasfigurazione, ma quando essi oltrepassano una tale grandezza sono sempre Irasfigurati, a meno che l’ingrandimenlo si sia ottenuto con una camera a copiare da una prova più piccola.

La dimensione della camera oscura, che io vorrei proporre al principiante, che fosse incerto circa la grandezza da scegliere, è quella che produce un’immagine massima di cent. 24 x27, ed il cui vetro spulilo può allontanarsi di 60 centimetri dalla lente, e portarsi alla distanza di 45 centimetri da essa. Questa differenza della distanza massima e minima permette l’uso di oggettivi di foco molto differente. Colla camera a mantice è facile l’ollenere questa ed anche maggior differenza di distanza dal ve