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parte terza. 135

munita di un tale oggettivo supera dunque, sotto un tale rap- porto, la camera oscura senza lenii piu di 100 volte, e la in- len-ilà della luce di quesl’ullima camera, ili paragone di quella che si ha in una camera armala del sopraddetto oggettivo , è cosi poco considerevole, che la differenza ò, come si ricava dal sopraddetto, di circa I a >0000, supposto che si operi ad eguale distanza dal piccolo foro e dall oggettivo. Si vede da ciò quanto sia piccola l'intensità della luce nella camera senza lenti quando si opera alla distanza di I I pollici, ossia ili 28 centimetri dal foro. Ma alla distanza di 8 a 10 centimetri dal foro I intensità della luce sull' immagine è 10 volle piu grande, e si Iruva es- sere abbastanza considerevole da permettere in un tempo non troppo lungo una perfetta impressione sopra uno strato di col- lodio sensibilizzalo.

Prove su collodio ottenute colla camera sema lenti. — Per fare queste prove abbiasi una camera stereoscopica, ossia una pic- cola camera fotografica in cui il vetro spulilo possa avvicinarsi alla parte anteriore in modo a non lasciare una disianza mag- giore ili 8 centimetri dal vetro spulilo al piceni orilizio. Questo orilizio si fa in un disco di latta annerilo con nero di fumo di lampada inumidito con essenza di trementina dilungata con pe- trolio, e si pone il disco al posto dell'oggeltivo. La grandezza dell'orilizio deve essere circa di 1 .. millimetro in diametro.

Una tale camera, quando viene presentata agli oggetti, accusa sul vetro spulilo un'immagine abbastanza nitida ed ancora suf- ficientemente illuminata da dare un'impressione sopra una lastra di vetro collodiu-albuminato in due o tre ore di tempo. L'im- magine sviluppala nel mudo usato è di una nitidezza affatto uniforme, sia per oggetti vicini , sia per oggetti lontani , sia al centro, sia ai lati, e le leggi della prospettiva vi sono cosi esat- tamente osservale, che l'immagine è di un effetto sorprendente nel suo insieme , quantunque i minuti dettagli non siano ben percettibili per causa del difetto di nitidezza prodotto dalla di- vergenza dei pennelli luminosi.

11 difetto di luce non sarebbe adunque un ostacolo insormon- tabile per operare colla camera senza lenti , ma rimane e ri- marrà forse sempre a vincere quello della nitidezza, che si può solo in parie correggere , e l'immagine che si produce , quan-