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parte seconda. 131

La lente di fronte dell’oggetlivo n° 6, quando è resa ben apla- natica, può servire a prendere delle vedute di pollici 4 5xt5.

Ci pare che queste indicazioni sopra gli oggettivi debbono bastare per fissare il principiante circa alla grandezza dell'og- gellivo che più gli conviene secondo le circostanze in cui si trova. Ma per giudicare della buona costruzione di un ogget- tivo non è cosa co£i facile. Si deve soprattutto fare attenzione all'immagine che l'oggeltivo produce. Bisognerà che questa sia esente da anelli colorali nei contorni degli oggetti rappresen- tati, che le lince rette degli oggetti appariscano anche rette nel disegno e non curve. Che l'immagine sia bene ed uniformemente illuminata dal centro alla periferia, e che il disegno si mani- festi secondo le regole della prospettiva. Da un oggettivo al- l’altro, in pari condizioni, havvi in queste qualità molta diffe- renza , perciò il principiante dovrà raccomandarsi ad uno dei più rinomati costruttori quando vuole fare acquisto di un og- gettivo che, come venne chiamalo, è l'anima dell'apparato fo- tografico. Fra i più celebri costruttori di oggettivi fotografici noi citeremo Ch. Chevalier, Lerebours et Secrelan, Jamin a Parigi; Voigllànder e Dietzler in Vienna; Ross, Grubb, Goddard a Londra. Sin’ora presso di noi sembra che si sia troppo poco curala la lucrosa produzione degli istrumcnti ottici speciali alla fotografia, come oggettivi, stereoscopi, camere solari, ecc.