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socialismo giuridico 167

famiglia ultimo infinitesimale residuo dei consorzi gentilizii, come costituita sul matrimonio e la parentela presenta ancora in certi paesi una notevole socialità nei suoi membri. E dopo la famiglia qualche socialità è nelle vecchie chiese. Le altre persone giuridiche pubbliche e private sono tutte società anonime, che sussistono per il dividendo individuale.

Questo predominio della personalità nelle nostre società, che si manifesta nelle tendenze separatiste esistenti in molti Stati, regioni, persino comuni, nell’indebolimento progressivo della famiglia, nell’avanzarsi del femminismo, nella moltiplicazione delle forme di proprietà, nel tenore e negli scopi prefissi all’educazione, nella riluttanza di tutti a prestare servizi pubblici obbligatori o gratuiti, nell’indisciplina comune, ha determinato anche l’opera pratica del socialismo.

Volle, agli scopi della lotta di classe, comporre ad unità il proletariato cosmopolitico, e riuscì invece a creare il protezionismo statuale operaio; cioè a porre in guerra proletarii di uno Stato con quelli di un altro. Il proletariato di ogni Stato, unito contro il proletariato straniero, si divise all’interno in organizzazioni professionali e di mestiere, la forza delle quali è in ragione inversa del territorio e delle categorie che comprendono. E il singolo in esse non sente l’organizzazione che come strumento della sua economia singolare; onde la rivolge indifferentemente contro il capitale o contro il resto del proletariato, a seconda che il dividendo possa essere conservato o aumentato combattendo quello o questo. Il difetto comune di socialità determinò pure la forma e i limiti delle pubblicazioni d’imprese volute dal socialismo. Statizzazioni e municipalizzazioni divennero le simulazioni private di un ente pubblico. Ordinate come ogni impresa privata, il lavoratore dà ad esse il suo lavoro soltanto per mercede e se gli torni il conto di farlo; tutti poi, proletarii compresi, le istituiscono o le abbandonano istituite in base al mero criterio del dividendo. Per il quale pure sussistono le cooperative di lavoro, distribuite anch’esse per luogo e per mestiere, più forti delle comuni organizzazioni di resistenza per la coesione che dà il senso della proprietà comune, colla quale sorgono o a cui giungono, proprietà per quote, dunque privata messa in comune e non collettiva, alleate od avverse tra loro per i motivi stessi che rendono alleati od avversi speculatori capitalistici, dei quali imitano le avidità ed i mezzi leciti ed illeciti di soddisfarle.