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di eudosso, di callippo e di aristotele 39

sue dottrine, abbiano finito per assimilarla alla terza sfera della Luna, attribuendole movimento e posizione analoga. Con che sarebbe nata l’idea della nutazione dell’orbe solare. Ecco a un dipresso le ragioni principali cui appoggia questa congettura.

Eudosso, ci assicura Seneca, fu il primo a trasportare dall’Egitto in Grecia la notizia dei movimenti planetari1. Diodoro afferma, che gli Egiziani da tempo immemorabile osservavano questi movimenti, e che con ispeciale esattezza ne notavano i periodi, le stazioni e le retrogradazioni2. Aristotele assicura, all’occasione di una occultazione di Marte da lui veduta, che di simili annotazioni su tutti i pianeti si potevano trovare nelle antiche osservazioni degli Egiziani e dei Babilonesi3. Si può dunque riguardare come verosimile, che Eudosso traesse dall’Egitto le cognizioni astronomiche positive, che formano la base del sistema delle sfere. Anzi, osservando che in certi monumenti egiziani4 si trovano le figure della dea del cielo ripetute l’una dentro dell’altra e concentricamente e similmente disposte, Lepsius crede di vedere in quelle null’altro che una rappresentazione simbolica delle sfere omocentriche del cielo (p. 199), e ne trae argomento per credere, che Eudosso sia stato preceduto dagli Egiziani nell’ideare il suo sistema. A ciò sembra alludere anche Simplicio, quando dice (§ 2), che «ad Eudosso, e a quelli che furono prima di lui, il Sole pareva moversi di tre movimenti». Congetturando che i predecessori d’Eudosso siano i sacerdoti d’Egitto, Lepsius tiene per verosimile, che nel terzo di quei movimenti sia da ravvisare la precessione, e che Eudosso non trovando questo movimento confermato dalle osservazioni a lui note, non abbia inteso bene i suoi maestri, e supposto in quella vece un movimento che non esiste, cioè la nutazione dell’orbe solare. Nè contento di accennare in modo generale a questo possibile errore dell’astronomo di Cnido, Lepsius cerca ancora di mostrare qual posizione e movimento avevano potuto dare gli Egiziani alla supposta sfera della precessione.

  1. Vedi sopra nota (2), p. 13.
  2. Diodoro, I, 81.
  3. Aristotele, De Cœlo II, 12.
  4. Per esempio, nel tempio di Dendera in vicinanza del famoso zodiaco circolare, nel tempio di File, e in quello d’Hermonthis. Vedi Denon, Viaggio nell’alto e basso Egitto, tav. 130.