Pagina:Schiaparelli - Scritti sulla storia della astronomia antica, II, 1926.djvu/188


presso i greci 177

scritto una Note sur le caractère géométrique de l’ancienne astronomie per provare che «depuis deux mille aus il y a une tradition de plus en plus claire tendant à établir cette proposition fondamentale: Pour qu’ une théorie scientifique (quantitative) de l’Univers soit satisfaisante, il suffit qu’elle rende compte des phénomènes an point de vue purement géométrique un cinématique». Io credo che basti leggere alcuni capitoli del De Cælo di Aristotele e dell’Almagesto per convincersi che ciò non è vero. Gli antichi aspiravano a distinguere ciò che è fisso da ciò che si muove, ed avevan capito che a questo la geometria non basta.

Schiaparelli - Astronomia II. 12