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88 congetture probabili

torni. Scoperta da Montagne nel 1772, poi da Pons nel 1805, fu ritrovata e riconosciuta come periodica da Biela e da Gambart nel 1826, e dal nome di questi scopritori suole chiamarsi talora cometa di Gambart, altre volte e più spesso, cometa di Biela. Il calcolo del suo corso fu oggetto principalmente dei lavori del Prof. Santini e del Prof. Hubbard. Questa cometa, come tutte quelle che generano correnti meteoriche a noi visibili, ha la proprietà, che la sua orbita interseca l’orbita della Terra, o passa a questa assai da presso. Come tutte le comete, essa si fa visibile a noi soltanto nella parte inferiore della sua orbita, cioè in quell’arco, che è più vicino al Sole. Dopo il 1826 essa ritornò nel 1832, nel 1839, nel 1845 e nel 1852. Nella apparizione del 1832 il suo aspetto non offrì nulla di straordinario: una piccola nebulosità senza coda. Nel 1839 non fu veduta, trovandosi, al tempo della visibilità, in una configurazione sfavorevole rispetto alla Terra ed al Sole: ma grande fu la meraviglia, quando al suo ritorno seguente, sullo scorcio dell’anno 1845, si scoperse che la cometa era divenuta doppia! Non si è potuto determinare con certezza l’epoca di questa divisione. Hubbard inferisce dai suoi calcoli, che questo fenomeno ha dovuto succedere nel Novembre del 1844, cioè circa un anno prima che la cometa si rendesse vi-