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76 | corso delle stelle cadenti nello spazio |
tracce del fenomeno, come è avvenuto quest’anno e come probabilmente avverrà nei prossimi anni fino alla fine del secolo corrente, quando verso il 1799 e il 1800 rivedremo la parte più densa. La cometa del 1866 si trova in testa a tutta la corrente, e sembra precedere la parte più densa del codazzo.
Assai diversamente si comportano la cometa di Biela e le meteore da essa dipendenti. Queste meteore arrivano nel punto T1 dove si trova la Terra il 27-28 Novembre, con una velocità di circa 40 mila metri per minuto secondo, e vi arrivano inseguendo la Terra, la quale corre verso T1, nello stesso senso, ma con soli 29 mila metri di velocità. La Terra dunque fugge dall’urto, ma essendo meno veloce, è dalle meteore raggiunta, anzi a raggiungerla più presto le chiama colla propria attrazione; calcolato ogni cosa, si trova che le meteore di questa corrente urtano la Terra colla sola velocità di 19 mila metri per minuto secondo, che è quasi quattro volte minore della velocità, con cui abbiam veduto cader le Leonidi. Quindi si spiega l’universale consenso, con cui tutti gli osservatori del fenomeno del 27 Novembre scorso hanno dichiarato, esser stato comparativamente lento il moto apparente delle meteore cadute. Si può altresì spiegare, colla piccola intensità del-