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della cometa di Biela e delle relative meteore. Le saette indicano le direzioni dei movimenti. Tutte e tre le orbite trovandosi in piani fra loro poco inclinati, la loro disposizione vera nello spazio differirà poco da quella del disegno. Tuttavia, a cagione della lieve inclinazione delle orbite sul piano dell’orbe terrestre, una parte di queste linee ovali sarà sotto il piano del foglio, l’altra parte sopra; veramente, della porzione qui visibile dell’orbita delle Leonidi nel piano del foglio non vi sarà che il punto T, in cui essa incontra l’orbita della Terra: della porzione qui visibile dell’altra orbita non vi sarà nel piano del foglio altro che il punto T’, dove essa pure incontra l’orbita della Terra.

Consideriamo dapprima l’incontro della Terra colle Leonidi percorrenti la loro orbita ellittica. La Terra giunge al punto T della sua orbita intorno al 14 Novembre, camminando da destra a sinistra. Le meteore di Novembre invece arrivano in T percorrendo la loro ellisse da sinistra a destra: esse camminano incontro alla Terra, e l’urto succede con una velocità quasi uguale alla somma delle due velocità della Terra e delle meteore. La Terra ha in T una velocità di 29 mila metri per minuto secondo, le meteore una velocità di 43 mila metri, l’incontro o l’urto corrisponde dunque ad una velocità di quasi 72,000 metri, e tale è la ve-