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e loro associazione colle comete. | 65 |
posizione per cui si afferma, che ad ogni pioggia di stelle cadenti corrisponde una corrente meteorica nello spazio planetario.
Applicando il medesimo lemma alle comete, diremo. Se l’orbita d’una cometa interseca in un punto l’orbita della Terra, e se la cometa arriva in quel punto con la medesima velocità e con la medesima direzione, con cui vi arriva una corrente meteorica; cometa e corrente saranno astrette a percorrere la medesima orbita intorno al Sole, e si troveranno associate fra loro in modo indissolubile, e vi sarà fra l’una e l’altra una relazione dipendente del modo con cui si generano le une e le altre.
Come esempio consideriamo le Leonidi, che sogliono apparire intorno al 14 Novembre di ogni anno, divergendo da un punto del cielo collocato nella testa del Leone. Questi corpuscoli formano evidentemente una corrente meteorica, i cui elementi percorrono nello spazio press’a poco la medesima orbita; e quest’orbita taglia l’orbita della Terra nel luogo, dove il nostro pianeta suole trovarsi il 14 di Novembre. Ora ricercando nel catalogo delle comete, si trova, che esiste una cometa, cioè la cometa unica del 1866, scoperta dal signor Tempel, la cui orbita anch’essa incontra l’orbita della Terra (o passa vicinissimo all’orbita
le stelle cadenti. | 5 |