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conosciuti esatti. In quel tempo non era possibile procedere più oltre. Neppure fu verificata la celebre teoria di Erman sulle offuscazioni, secondo la quale le correnti meteoriche, frapponendosi fra il Sole e la Terra in certi punti, avrebbero dovuto arrestare per via una parte sensibile della luce e del calore di quest’astro, e produrre periodicamente certe irregolarità delle stagioni. Erman credeva, che in questo modo le Leonidi producessero l’abbassamento di temperatura, che nei paesi settentrionali d’Europa si riconobbe avvenire intorno al 12 maggio. Oggi noi sappiamo, che la corrente delle Leonidi non può frapporsi fra la Terra ed il Sole nel modo indicato, e che l’abbassamento di temperatura in discorso è un fenomeno locale, il quale non si estende al Sud delle Alpi, siccome da lunghe serie di osservazioni termometriche fatte a Milano ed a Torino è stato provato.

Per un quarto di secolo, cioè dal 1839 al 1864, la teoria astronomica delle stelle cadenti rimase fissa al concetto degli anelli di materia rara, circolanti intorno al Sole, ma non progredì niente al di là del punto, a cui l’aveva portata il professore Erman. Non solo non si era riusciti a determinare in modo soddisfacente la grandezza, la forma, e la posizione di alcune delle supposte armille meteoriche, ma non si aveva alcuna idea pre-