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102 congetture probabili

stro nadir, la forza divellente da esso prodotta scema il peso dei corpi di una ventimilionesima parte, quindi di un milligramma un corpo di venti chilogrammi di peso. Esercitandosi dunque questa forza divellente sulle particelle mobili dell’oceano e dell’aria, tutto il suo effetto si limiterà a sollevare questi inviluppi fluidi di una piccola quantità con fasi alterne dipendenti dalla posizione del Sole; nel che sta il vero meccanismo del flusso e del riflusso del mare e dell’atmosfera. La Luna esercita anch’essa una forza divellente analoga, anzi molto più potente di quella del Sole, perchè essa è a noi molto più vicina. Ma l’effetto di tali forze sulla parte solida del globo sarà assolutamente nullo.

Ma se noi ci poniamo, invece che sulla Terra, in una massa di gaz estremamente rarefatto, o in una nube di corpuscoli minuti disseminati a considerevoli distanze l’uno dall’altro, sarà facile immaginare tali combinazioni, per cui le forze divellenti superino le attrazioni interiori del sistema e le disperdano. Nè per questo occorre fare supposizioni eccessive. Se invece della terra così solida e così densa, si avesse una materia così rara, che 10 metri cubi di essa pesassero 3 grammi nelle nostre presenti bilancie, questa materia non potrebbe più resistere alla forza divellente del Sole e si disperderebbe issofatto. Se invece della Terra