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A morte giunto il bevitor Sorivo
Pregò di essere sepolto in questa botte
Ch’ei votò mille volte essendo vivo.
Mentr’era per morir d’idropisia
Disse agli astanti un amator di Bacco:
Come mai d’acqua son ridotto un sacco
Io che non ne bevetti in vita mia!
Rosmondo a cui lo scrigno un ladro tolse,
Di morir impiccato si risolse:
Ma d’avarizia avea l’alma sì lorda,
Che s’annegò per risparmiar la corda.
Dello sciocco per mia fè
Più felice uomo non è:
Tu che nol eredi a me
Credilo dunque a te.