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DI GIO. DE BIZZARRO


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Guarda in quei verdi rami,
  Guarda, pietosa Irene:
  Mira le atroci pene
  D’un misero augellin. 4

Mentre volava incauto
  Ecco nel laccio teso
  Restarsene sospeso
  In preda al rio destin. 8

Oh come smania e piange!
  Come dibatte l’ale!
  Ma a sciogliersi non vale
  Dal laccio traditor. 12

Per lui sospiri? Ah dimmi
  Se questo cor vedessi
  Preso a’ tuoi lacci stessi,
  Sospireresti allor?16