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Ma oh strana ed incredibile
  Mutazïon d’affetti!
  Ciò che bramaron liberi
  Abborrono costretti. 116

Viver insiem bramarono
  Fino all’estremo fato;
  Or che per forza il debbono
  Ciascuno è disgustato. 120

A contenerli è piccola
  Ora una gabbia sola,
  Accanto più non posano,
  Chi qua, chi là sen vola. 124

Ognora si querelano,
  Già l’odio è dichiarato,
  Già già di sangue tingono
  Rabbiosi il rostro irato. 128

Convien alfin dividerli
  In due gabbie distinti,
  O da furor scambievole
  Cadono entrambi estinti. 132

Udiste la mia favola?
  In questa è al vivo espresso
  Il maritale vincolo
  Com’è di moda adesso. 136