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Portatelo, dicea,
  In barbari soggiorni,
  Ma rispettate i giorni
  Dell’unico mio ben. 20

Al cenno della dea,
  Si fa tranquillo il fiume,
  Raccoglie il picciol nume
  Nel placido suo sen. 24

Passò di lido in lido,
  Ma questa sponda e quella
  Si fa ridente e bella
  All’alito d’Amor. 28

E del suo bel Cupido
  Gelosa Citerea
  Troppo di lui temea
  L’influsso incantator. 32

Passar fè il pargoletto
  Fin nelle spiagge ircane,
  E dove avean lor tane
  Le tigri il ricovrò. 36

Dell’ospite all’aspetto
  La tigre si fa lieta,
  La tigre è mansueta;
  Ma tigre ei diventò. 40