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ANNOTAZIONI.


(1) Quando cessò di vivere il Sig. Beccari, che fu la notte dei 18 ai 19 di Gennaio 1766. circa le ore 5, avea compiti anni 83, mesi 5, e giorni 24; essendo nato il dì 25 Luglio 1682.

(2) Oltre al vantaggio di una costante, e sempre uguale amicizia, godea l’Oratore la sorte di essere secondo Cugino del Sig. Beccari, grado di parentela non troppo lontano, perchè non abbia a pregiarsene, nè troppo vicino, perchè a Lui non convenga senza taccia di vanità di celebrarne le lodi. Per l’uno, e per l’altro titolo ha ricevute in ogni tempo da esso belle ed illustri dimostrazioni di affetto; e nella morte di Lui un pregevol legato secondo la sua testamentaria disposizione consegnata al Not. Colleg. Giuseppe Maria Borghi li 24 Feb 1764. al num. XVI. ivi = Al mio dilettissimo Cugino il Sig. Segretario Maggiore Flaminio Scarselli per contrassegno di amore, e di gratitudine lascio tutti i Libri degli Autori antichi Istorici, Poetici, ed altri, cioè quelli precisamente, che sono cum notis variorum di stampa d’Olanda per la maggior parte, e in forma ottava, e di più quegli Autori antichi attinenti alle sopraddette materie, che avranno qualche Commentatore, e che possono servire ad un Uomo tanto benemerito delle Umane Lettere; intendendo però, che tanto questi ultimi, quanto gli altri non siano fra quelli, che fossero stati compresi nella visita, e scelta da farsi dal Sig. Bibliotecario dell’Istituto, secondo quello, che ho disposto poc’anzi, cioè al num. XV. paragrafo 8., o non siano da me assegnati ad altre persone in alcuno de’ presenti legati, ed in esso espressi.

(3) Ne fa fede il magnifico Funerale celebratosi nella Chiesa de’ MM. RR. Can. Reg. del SS. Salvatore il giorno 17 Giugno 1766, e la medaglia, che si prepara, e i busti, e le lapidi, che si va divisando di collocare ad onor d’esso nello Studio, e nello Istituto delle Scienze; e già ne fece ampia testimonianza il mesto, e numeroso accompagnamento del suo cadavero fatto la sera de’ 21 Gennajo 1766 da’ Signori Priori, Lettori, e Scolari dell’una, e dell’altra Università, da’ Signori Professori, et Accademici dell’Istituto, e da’ suoi molti e passati e presenti Discepoli alla Chiesa di S. Maria del Baraccano, dove fu seppellito, e gli fu poi da’ suoi Confratelli della Compagnia del Baraccano in attestato di gratitudine, come dall’infrascritta nota al n. 58, posta, ed incisa in marmo la seguente sepolcrale memoria =