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Così dissi io a la pia Madre antica,1
     Per gran desio ch’io ho di pianger sempre:
     E lei,2 che par che gli ochi mai non tempre,
     Col viso chino3 e l’anima pudica,
     La man mi prese, et a la soa mendica
     Spelonca4 mi condusse lacrimando;
     E quivi disse: Quando
     Io vidi a Roma intrar quella superba,5
     Che va tra’ fiori6 e l’erba
     Securamente,7 mi ristrinsi alquanto
     Ove io conduco la mia vita in pianto.

Poi mira (disse), figlio, crudeltade!
     E qui scoperse8 da far pianger sassi.
     Iacinti9 ivi io non vidi, o crisopassi;10
     Nè pur un vetro mondo.11 O che pietade!
     O Silla, o Mario, u’ son le vostre spade?

  1. La Chiesa.
  2. La Chiesa vera, cioè la congregazione di veri cristiani, li quali piangono sempre li peccati de li altri, e se dogliono de tanta ruina.
  3. Per vergogna di tanti peccati.
  4. Questo dice, perchè li buoni sono pochi e povri, e stanno secreti e piangono, perchè non possono nè parlare nè comparere.
  5. Ambizione delle dignitate ecclesiastice.
  6. Tra le delettazione carnale.
  7. Perchè non se crede che Dio ne faci vendetta.
  8. Infiniti gravi peccati, li quali si fanno in secreto.
  9. Omini pieni di contemplazione celeste e di conversazione angelica.
  10. Omini di viva fede.
  11. Un puro core.