Pagina:Savonarola-Poesie-(1862).djvu/26

xx



XXIII.


Ad divam Katarinam Bononiensem.


Canzone edita dall’Audin, sotto il n. III, che la tolse dall’originale (cioè, da un manoscritto) della libreria di San Marco in Firenze. Egli credè che il Savonarola la componesse mentre si trovava in Bologna, e la destinasse alle religiose fra le quali era vissuta la beata Caterina. Difatti a piè dei versi si legge: “Pregate Iddio per me, che questi versi ho composto e scritto alle vostre carità sante, e raccomandatemi alla beata Katarina„. La diede anco il Villari, a pag. 483 del primo volume. I precedenti editori non si accorsero che la canzone è mutila.


XXIV.


Questa versione di un inno, che canta la Chiesa nella domenica delle Palme, è a stampa in quell’antica edizione dell’Espositione del psalmo In te Domine speravi, che è forse la prima.