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XII.
Laude al Crucifisso.
Sta nel codice di Fra Benedetto più volte citato, sotto il n. 7; e si trova a stampa in tutte le antiche edizioni del Trattato dello amore di Iesù Cristo. Serafino Razzi la inserì, a carte 4 r., nel Libro primo delle Laudi spirituali, pubblicato in Venezia nel 1563, e dal tipografo Giunti dedicato a S. Caterina de’ Ricci. Fu riprodotta nella Raccolta de’ Giunti del 1578; e poi nelle Rime scelte de’ Poeti Ferraresi antichi e moderni, a carte 49: dal Rudelbach, a pag. 499; dal Meier, a pag. 343; dall’Audin, sotto il n. IX (XI per sbaglio); dal Madden, a pag. 396 del secondo volume. G. Rapp (Die Schiriften des Martyrers Hieronimus Savonarola; Stuttgart, 1839) la diede volta in tedesco.
XIII.
In Nativitate Domini.
Questa laude è attribuita a madonna Lucrezia Tornabuoni ne’ Medici nell’antica e rara raccolta di Laude ec. più volte citata, dove sta a carte 42 t; dal Razzi nel citato Libro di Laudi spirituali, a carte 16 t.; e dal Cionacci fra le Rime sacre tutte di autori di casa Medici. Il Villari la diede fra le poesie inedite del Savonarola, volume secondo, Appendice, cxxx.
XIV.
Laude ad infiammare il cuore al divino amore.
Con questo titolo, che non è nell’autografo, fu la prima volta stampata, vivente Fra Girolamo, nella rarissima edizione di una Epistola scritta da lui ai suoi diletti fratelli in Cristo, a’ 15 di luglio 1497. Fu riprodotta dal Rudelbach a pag. 501, e dal Meier a pag. 340. Comparve nuovamente nella raccolta dell’Audin al n. X; e in appendice all’opera di F. T. Perrens (Jerôme Savonarole, sa vie, ses prédications, ses écrits; 'Pa-
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