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NOTIZIA BIBLIOGRAFICA
DELLE POESIE
DI FRA GIROLAMO SAVONAROLA
Poesie tratte dall’autografo.
Questo prezioso codice, tutto di mano di Fra Girolamo Savonarola, fa parte della celebre raccolta di autografi posseduta dal conte Giberto Borromeo. È un volumetto in 24, cartaceo, di piccolissima scrittura, e senza numerazione di pagine. Pare un libricciuolo di ricordi e di estratti, nel quale il Savonarola, oltre tutto l’intiero opuscolo spirituale che ha per titolo Solatium itineris mei, più volte stampato, scrisse testi e autorità della Santa Scrittura, dei Padri e dei Canoni, e l’ordito di molti sermoni, frammettendovi a quando a quando le Poesie che noi pubblichiamo.
I.
Orazione breve devota e bella.
Prima di tutte sta nell’autografo questa strofa, la quale ci sembra racchiudere il finale intendimento del Frate, e la intiera ragione dei suoi versi. Sta egualmente nel codice Magliabechiano n. 90 della classe xxxv, appartenuto a Fra Benedetto fiorentino, che a varie sue operette unì delle poesie del Savonarola suo maestro. Si trova in stampa a piè del Trattato dello amore di Iesu Cristo dello stesso Savonarola, nelle molte edizioni che se ne fecero vivente lui, e poco dopo la sua morte, col titolo che abbiam messo qui sopra, ma che non si