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66 | SAUL |
- ACHIMELECH
20 Cagion dirò, s’ira di re nol vieta....
- SAUL
Ira di re? tu dunque, empio, la merti?...
Ma, chi se’ tu?... Conoscerti ben parmi.
Del fantastico altero gregge sei
De’ veggenti di Rama?
- ACHIMELECH
Io vesto l’Efod:
25 Io, dei Leviti primo, ad Arón santo,
Nel ministero a che il Signor lo elesse,
Dopo lungo ordin d’altri venerandi
Sacerdoti, succedo. All’arca presso,
In Nobbe, io sto; l’arca del patto sacra,
30 Stava anch’ella altre volte al campo in mezzo:
Troppo or fia, se vi appare, anco di furto,
Il ministro di Dio: straniera merce
È il sacerdote, ove Saulle impera:
Pur non l’è, no, dove Israél combatte;
35 Se in Dio si vince, come ognor si vinse. —
Me non conosci tu? qual maraviglia?
E te stesso conosci? — I passi tuoi
Ritorti hai dal sentier, che al Signor mena;
Ed io là sto, nel tabernacol, dove
40 Stanza ha il gran Dio; là dove, è già gran tempo,
Più Saúl non si vede. Il nome io porto
D’Achimeléch.