Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
ATTO IV. | 61 |
SCENA III.
SAUL, GIONATA
SAUL
...Gionata, m’ami?...
GIONATA
Oh padre!... Io t’amo: ma ad un tempo io cara
Tengo la gloria tua: quindi, ai non giusti
Impeti tuoi, qual figlio opporsi il puote,
5Io mi oppongo talvolta.
SAUL
Al padre il braccio
Spesso rattieni tu: ma, quel mio ferro,
Che ad altri in petto immerger non mi lasci,
Nel tuo petto il ritorci. Or serba, serba
Codesto David vivo; in breve ei fia....
10Voce non odi entro il tuo cor, che grida?
»David fia’l re.» — David? fia spento innanzi.
GIONATA
E nel tuo core, in più terribil voce,
Dio non ti grida? »Il mio diletto è David;
»L’uom del Signore egli è.» Tal nol palesa
15Ogni atto suo? La fera invida rabbia
Di Abner, non fassi al suo cospetto muta?
Tu stesso, allor che in te rientri, al solo