Pagina:Satire (Giovenale).djvu/146

34 satire di giovenale

Che l’armeno Zalace, più bardassa
Di tutte le bardasse, fu contento
Di darsi in braccio ad un tribun». ― Li esempi
Vedi che cosa fanno! egli era ostaggio
Venuto in Roma: qui si fanno gli uomini.
Sol che la gioventù qualche dimora
Vi faccia, non le mancano amatori.
Brache, coltelli, freni, sferze, tutto
In abbandono.1 Così sull’Arasse2
Riportano di Roma i bei costumi.

caricamento di la:Page:Satire (Giovenale).djvu/146 in corso...

  1. [p. 150 modifica]Cioè le foggie del vestire e le armi proprie de’ loro paesi.
  2. [p. 150 modifica]Arasse, fiume dell’Armenia, presso il quale era la città di Artassata registrata nel testo.