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446 lettere di fra paolo sarpi.

faceva dir di non esservi; ma che il giorno seguente dovesse ritrovarmi, perchè il signor principe era per parlarmi.

Quel giorno seguente, che fu il mercoledì dì 16, venne il signor principe alle diciannove ore, in tempo che io ero ancora in palazzo, e si trattenne aspettandomi fino alle ventidue; ma io, risaputolo, mi trattenni fuora.1 In queste tre ore che il signor prin-


  1. Al Sarpi non era ignota la venuta del Condé a Venezia, avendo tra gli altri oggetti quello di tentar l’animo suo; e ciò per esserne stato avvertito dall’ambasciatore veneto in Francia, colla seguente lettera, che ci venne altresì spedita come inedita negli Archivi di Venezia:
                         “Rev. Signor mio osservand.
         Il Principe di Condé, in un congresso che seco ho avuto, m’addimandò con grande istanza della persona di V.S. Rev., mostrando di far molta stima delle virtù di lei e del suo merito. Poi soggiunse l’E.S.: — Va in volta un certo libro intitolato l’Istoria del Concilio di Trento, la quale sebbene è stata data in luce dall’arcivescovo di Spalato, che è in Inghilterra, si dice però esser composizione del padre maestro Paolo. Questo libro è sotto la censura della Sorbona, e dicesi che non si approverà. Se ciò fosse (disse il Principe), saría con un poco di nota al padre maestro Paolo. — E poi m’addimandò, se di questo libro io ne avessi saputo cosa alcuna. Risposi di no; ma ben che potevo affermare all’E.S., che V.S. Rev. non fa se non cose che possono stare al martello, e che potrebbe essere tal libro non fosse sua composizione. E qui dissi della bontà, della modestia e della intelligenza di V.S. Rev., ciò che si conviene. Ora, per dire il vero a Lei, questo principe fa il difensore del partito cattolico per accomodarsi al viver presente. Ho voluto avvisarla di questo particolare per ricever da lei informazione come mi dovrei regolare nelle risposte in questo proposito. Intanto bacio la mano a V.S. Rev., e me le raccordo in grazia.
              Di Parigi, a 22 novembre 1619.
                        Di V.S. Rev.

    Obb.m0 Servitore.   

    Angelo Contarini.„