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352 lettere di fra paolo sarpi.

detto a V.S. tutto quello che occorreva in risposta.

Di qua non vi è alcuna cosa di nuovo, se non che dalla Gazzetta da Roma viene scritto che Desdiguieres sia stato posto prigione nella Bastiglia. Il che le scrivo, sebbene so esser falso (certo è che egli è in Delfinato), ma acciò sappia che avvisi mandano intorno. Avvisano parimente nella medesima Gazzetta, che monsieur di Rohan si trovi armato con ottomila persone per voler far novità, e che si dia titolo di principe di Bearne. Avvisano appresso, che sia giunto a Roma alcun brevetto di coteste maestà, con concessione di pensione a diversi prelati. Quest’ultima credo che sia vera; le altre le scrivo solo per avviso.

L’ambasciatore degli Stati in Turchia ha proposto a quel principe di far guerra a Roma, promettendo aiuto di navi. È stato ascoltato, e se a tempo fosse reiterato, potrebbe effettuarsi. Dispiace qui, temendosi il Turco in Italia. Tra le Repubblica e l’arciduca è mezza guerra,1 a segno che l’ambasciatore di Spagna ha mezzo protestato, ma ricevuto risposta generosa. Sarebbe di conseguenza, se l’arciduca avesse...2

Dopo avere scritto sin qui, ho ricevuto quella di V.S. delli 2 del presente, nella quale avvisandomi aver ricevuto le mie delli 28 agosto e 11 settembre, non le resta altro da ricevere se non quella delli 25, la quale credo a suo tempo avrà ricevuto. Ma V.S. mi nomina una delli 25 del passato, e m’avrebbe messo gran suspizione che fosse perduta,


  1. Sempre per cagione degli Uscocchi.
  2. Lacuna della prima stampa.