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lettere di fra paolo sarpi. | 174 |
Ordinazioni e Costituzioni stampate del 1570. Con tutto ciò, mi par molto aver quelle. Io userò ogni diligenza per aver le Ordinazioni della loro Congregazione generale, se sarà possibile. E per rispondere a quello che V.S. mi dimanda, le dirò che le Costituzioni sono una composizione fatta dal primo principio della loro fondazione, la quale dopo poco tempo ha ricevuto un augumento intitolato: Declarationes et annotationes Constitutionum, con decreto che queste ancora siano di pari autorità alle Costituzioni: le quali cose tutte sono fatte innanzi ogni congregazione generale. In esse congregazioni fanno, secondo esigenza, nuovi decreti; ed io ho una formula di certi loro voti, nella quale si dice: Extracta ex prima Congregatione generali, tit. 6, decret. 23; tale che V.S. può comprendere quanto siano multiplici le deliberazioni di queste congregazioni, poichè sono distinte per titoli e decreti.
Non le saprei dire quante volte abbiano tenuta la congregazione: ben le dirò che nelle Costituzioni (parte 8, c. 2.) si dice che non è espediente far la congregazione a certi e determinati tempi, ma secondo che i bisogni constringono; nè meno è utile farla troppo spesso, potendosi a ciò supplire con lettere e con messi particolari, da’ quali il generale può intendere i bisogni della società. E (cap. 4): La congregazione per eleggere un generale sia radunata da quello che il generale ha lasciato suo vicario; negli altri casi, dal generale, il quale non lo deve far spesso, se non per causa urgentissima. E (cap. 5): Quando si congrega per l’elezione del generale, il luogo deve esser dove è la corte ordinaria del papa; quando per altro, il luogo che piacerà al generale.