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342 lettere di fra paolo sarpi.

gni di Bada, sotto pretesto d’usarli per sua sanità; ma con sospezione di molti, che vi sii qualche cosa più misteriosa coperta. Da questo stesso luogo si ha avviso, che tra gli Svizzeri cattolici e quelli di Zurigo passino gravi disgusti per confini. Ma ritorno in Germania, di dove Bada mi ha divertito.

Qua viene nuova che il principe Cristiano di Anhalt sii andato in posta al duca di Sassonia, per dover essere di ritorno anco in posta per le nozze, nelle quali molti credono che si tratterà gran cose: certo è bene che si spenderà gran denari, forse meglio impiegati in qualche disegno militare, che nuziale. L’arciduca Leopoldo ha tentato di sorprendere un’importante fortezza in Giuliers, che non gli è riescito: il nome tedesco non ho potuto tener in mente, ma solo tengo memoria, che mi disse significare Castel Reale. Li principi temono di esser messi sotto il bando imperiale, per causa di non aver ubbidito all’imperatore nel fatto della deposizione in mano di S. M.; e questo forse farà che la cosa si metterà in negozio: il timore lo mostrano col mandare ricercando le città e popoli quello che farebbono quando ciò succedesse. La maggior parte resta in opinione che si debbi risolvere tanti moti in un’iride.

Viene dalli Paesi Bassi una gran nuova, se è vera: che quelli di Embdem abbino fatto alcuni danni al suo conte, con avergli anco sorpreso un certo suo luogo forte; per il che egli sdegnato, abbi fatto dono delle ragioni sue sopra quella città a’ Spagnuoli: cosa poco verisimile, che avendo fatta una tregua quale hanno fatto,1 vogliano rimettere la


  1. Vedi la nostra nota a pag. 131.