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144 l'istoria del concilio tridentino


conoscono congionti in parentato in qualunque grado. E se altri pontefici dopo hanno restretta questa universalitá al settimo grado, e dopo anco al quarto, questa è stata una dispensa generale, sí come fu una dispensa generale il ripudio al populo ebreo; e che il voto solenne impedisce de iure divino, e non per autoritá pontificia.

Ma fra’ Camillo Campegio dominicano, convenendo con gli altri che nessuna potestá umana si estende alli sacramenti, soggionse però che chiunque può distruggere l’esser della materia, può fare che quella sia incapace del sacramento. Nessun poter fare che qualunque acqua non sia materia del battesmo, e qualunque pane frumentaceo dell’eucaristia: ma chi destruggerá l’acqua convertendola in aria, o chi abbruggierá il pane convertendolo in cenere, fará che quelle materie non siano capaci della forma dei sacramenti. Cosí nel matrimonio il contratto civile nuziale è la materia del sacramento matrimoniale per instituzione divina: chi distruggerá un contratto nuziale e lo fará invalido, non potrá esser piú materia del sacramento; per il che non si ha da dire che la Chiesa possi annullare il matrimonio secreto, ché sarebbe un darli autoritá sopra li sacramenti; ma è ben vero che la Chiesa può annullar un contratto nuziale secreto, il qual, come nullo, non potrá ricever la forma del sacramento. Questa dottrina piacque molto all’universale dei padri, parendo piana, facile e che resolvesse tutte le difficoltá; con tutto che da Antonio Solisio, che parlò dopo di lui, li fosse contradetto, dicendo esser molto vera quella speculazione, ma non potersi applicar al proposito. Imperocché la ragione detta del battesimo e dell’eucaristia, che chiunque può destrugger l’acqua può fare che quella materia sia incapace di forma di battesmo, non argomenta una potestá ecclesiastica, ma una potestá naturale; sí che qualunque ha virtú di destrugger l’acqua, può in questo modo impedire il sacramento; onde seguirebbe che chiunque può annullare un contratto nuzial civile, potesse per conseguenzia impedir il matrimonio. Ma l’annullazione di simil contratti spettare alle leggi e magistrati secolari; onde era molto ben da guardare