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350 l'istoria del concilio tridentino


residenza seguita; e poco rilevava di onde l’obbligo venisse, purché fosse esequito; che, fatto questo, s’averebbe potuto discuter meglio la materia. Alla maggior parte piacque che si facesse l’uno e l’altro; a che consentirono li legati con questo, che delle dispense non si parlasse; ma per far sí che non fossero richieste, si levassero li impedimenti che provengono per le esenzioni: nel che non vi fu meno che dire e che contendere tra quelli che tenevano ogni esenzione per abuso e quelli che l’avevano per necessaria nella Chiesa, reprobando solamente gli eccessi.

Testifica san Geronimo che nelli primi principi del cristianesimo le chiese erano come in aristocrazia, rette per il comune conseglio del presbiterio; e a fine di ovviare alle divisioni che s’introducevano, fu instituito il governo monarchico, dando tutta la sopraintendenza al vescovo, al quale tutti gli ordini della Chiesa ubidivano, senza che venisse ad alcuno piú pensiero di sottrarsi da quel governo. I vescovi vicini, le chiese de’ quali, per esser sotto l’istessa provincia, avevano insieme commercio, essi ancora per sinodi si reggevano in comune; e per facilitar piú il governo, attribuendo molto a quello della cittá principale, li deferivano come a capo di quel corpo; e per la comunione piú ampia, che tutte le provincie d’una prefettura tenevano insieme, il vescovo della cittá dove il prefetto risedeva acquistò certa superioritá per consuetudine; queste prefetture essendo la cittá imperiale di Roma con le cittá suburbicarie, e la prefettura di Alessandria che reggeva l’Egitto, Libia e Pentapoli, d’Antiochia per la Soria e altre provincie di Oriente. E in altre minori prefetture, in greco chiamate eparchie, l’istesso era servato. Questo governo, introdotto e approvato dalla sola consuetudine, che lo trovò utile, fu stabilito dal primo concilio niceno sotto Constantino, e per canone ordinato che si continuasse; e tanto era lontano ciascuno dall’esimersi fuori dell’ordine, che avendo il vescovo di Gerusalem molte onorevoli preeminenze, forse per esser luoco dove Cristo nostro Signore conversò in carne mortale e fu origine della religione, il concilio niceno ordinò che