Pagina:Sarpi, Paolo – Istoria del Concilio tridentino, Vol. I, 1935 – BEIC 1916022.djvu/261


libro secondo - capitolo iii 255


per lodar gli uomini, eziandio principi e prelati, non è condecente, e generalmente ogni uso d’essa in cosa vana era peccato. Ma però non doveva il concilio occuparsi in ciò, non essendo congregato per far provvisione a tutti li mancamenti; né doversi proibir assolutamente che non siano tirate le parole della Scrittura alle cose umane, perché sant’Antonino nell’istoria sua non condannò li ambasciatori siciliani che dimandando perdono a Martino IV, in pubblico consistoro, esposero l’ambasciata non con altre parole se non dicendo tre volte: Agnus Dei qui tollis peccata mundi, miserere nobis; né la risposta del papa, che disse parimente tre volte: Ave rex iudæorum: et dabant illi alapas. Però esser stata una malignitá de luterani il riprendere il vescovo di Bitonto, che nel sermone fatto nella sessione pubblica dicesse, a chi non accetterá il concilio potersi dire: Papæ lux venit in mundum, et dilexerunt homines magis tenebras quam lucem. Tante congregazioni furono consumate in questo; e tanto cresceva il numero e appariva la debolezza delli rimedi proposti, che la comune openione inclinò a non fare menzione particolare di alcuno di essi, né descender a rimedi appropriati né a pene particolari, ma solo proibirli sotto li capi generali e rimettere le pene all’arbitrio de’ vescovi. Degli abusi delle stampe si parlò, né vi fu molto che dire, sentendo tutti che fosse posto freno alli stampatori e fosse loro vietato stampar cosa sacra che non fosse approvata; ma che perciò bastasse quello che dall’ultimo concilio lateranense fu statuito.

Ma intorno le lezioni e predicazioni si eccitarono gravissime controversie. Li frati regolari, giá in possesso di queste fonzioni, cosí per privilegi pontifici come per averle esercitate soli per trecento anni, con tutte le forze operavano per conservarle: e li prelati, allegando che erano proprie loro e usurpate, pretendevano la restituzione; e perché non si contendeva qui de opinioni, ma di utilitá, oltre le ragioni erano da ambe le parti adoperati gli effetti; e queste differenzie erano per causare che al tempo della sessione niente fosse deciso. Per il che li legati risolsero di differire questi due ponti ad un’altra