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libro primo - capitolo i 7


lare che nella santissima comunione ministravano al popolo il calice, nelle altre cose erano non molto differenti dalla dottrina della chiesa romana: ma né questi venivano in considerazione, cosí per il loro picciol numero, come perché mancavano di erudizione, né si vedeva che desiderassero comunicar la loro dottrina, né che altri fossero curiosi d’intenderla.

Vi fu ben un poco di pericolo di scisma, perché avendo Giulio II atteso piú alle arti della guerra che al ministerio sacerdotale, e amministrato il pontificato con eccessivo imperio verso li principi e cardinali, aveva necessitato alcuni di essi a separarsi da lui e congregar un concilio. Al che aggiongendosi che il re Luigi XII di Francia, scomunicato dallo stesso pontefice, gli aveva levato l’obedienza e si era congionto con li cardinali separati, pareva che potesse passar questo principio a qualche termine importante. Ma morto opportunamente Giulio ed essendo creato Leone, con la sua desteritá in brevissimo tempo reconciliò li cardinali e il regno di Francia insieme, sí che fu con mirabile celeritá e facilitá estinto un fuoco che pareva dovesse arder la Chiesa.

Leon X, come quello che era nobilmente nato e educato, portò molte buone arti nel pontificato, fra quali erano una erudizione singolare nelle buone littere di umanitá, bontá e dolcezza di trattare maravegliosa, con una piacevolezza piú che umana, insieme con somma liberalitá e inclinazion grande a favorir li litterati e virtuosi, che da longo tempo non s’erano vedute in quella sede qualitá né uguali né prossime alle sue. E sarebbe stato un perfetto pontefice, se con queste avesse congionto un poco di cognizione delle cose della religione e alquanto piú d’inclinazione alla pietá, dell’una e dell’altra de’ quali non dimostrava aver gran cura. E sí come era liberalissimo e ben intendente dell’arte del donare, cosí dell’arte dell’acquistare non era sufficiente da sé, ma si serviva dell’opera di Lorenzo Pucci Cardinal di Santiquattro, il quale in questa parte valeva assai.

Ritrovandosi adonque Leone in questo stato quieto, estinto