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monti e tognetti | 129 |
E subito dopo i colpi dei moschetti echeggiarono in quella mesta solitudine.
Curzio, colpito da cinque o sei colpi, cadde supino. Non gli rimase che un istante di vita: il tempo di rivolgere un pensiero a sua madre, e un’ultima invocazione al Dio dell’avvenire.
Pio IX con un movimento istintivo gettò con una mano la penna, e coll’altra respinse la cartella col foglio. — Pag. 136.
Quando i soldati giunsero al luogo dov’era caduto lo trovarono cadavere.
Le trame tenebrose del principe Rizzi e del suo sicario avevano ricevuto il loro compimento.