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- difficile comprendere come si possa esprimere la irresoluzione, l’incertezza, e l’imbarazzo ec. colle variazioni del ritmo.
- Ne’ casi straordinarj, quando si vuol far uso d’una particolare energia, si può, cambiando il moto , cambiare anche il ritmo in una maniera espressiva.
- Un’altra particolarità del ritmo fa sovente un effetto piacevolissimo, e consiste nell’introdurre una misura durante la quale, per esempio, la voce tace, e fra tanto uno strumento ripete o imita l’ultimo tratto del canto della voce.
XVII. Ed eccomi finalmente giunto al compimento della trattazione, che m’era proposta, delle tre parti che costituiscono qualunque musico componimento, cioè Melodia, Armonia e Metro .
XVIII. Si è visto che la melodia debb’essere espressiva e ben modulata. Espressiva: che dee corrispondere al sentimento intero racchiuso nelle parole, cui si adatta la musica; che co’ suoi tratti dee rilevar questo sentimento, farlo gustare, lumeggiarlo, ingrandirlo. Che per quanto debba conservarsi l’unità dell’espressione imitativa, pure è permesso di esprimere que’ sentimenti ancora che o formano una parte del sentimento principale, o pure non gli si oppongono: che s’incorre nel biasimo sol quando si prendono ad esprimere que’ sentimenti che o per essere staccati affatto da tutto il complesso del sentimento principale, o per non avere una stretta relazione col medesimo, ne oscurerebbero e fora’ anche ne farebbon perder di vista la desiderata imitazione: che questa espressione finalmente