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Logisto.

Fiere silvestre, che per lati campi
Vagando errate, e per acuti sassi,
Udiste mai sì dolorose rime?
Ditel per Dio. Udiste in alcun giorno
O pur in questa ovver in altra valle
Con sì caldi sospir sì lungo pianto?

Elpino.

Ben mille notti ho già passate in pianto,
Tal che quasi paludi ho fatto i campi;
Alfin m’assisi in una verde valle,
Ed una voce udii per mezzo i sassi
Dirmi: Elpino, or s’appressa un lieto giorno,
Che ti farà cantar più dolci rime.

Logisto.

O fortunato, che con altre rime
Riconsolar potrai la doglia e ’l pianto!
Ma io lasso pur vo di giorno in giorno
Nojando il ciel, non che le selve e i campi.
Tal ch’io credo che l’erbe e i fonti e i sassi,
Ed ogni uccel ne pianga in ogni valle.

Elpino.

Deh, se ciò fosse, or qual mai piaggia o valle
Udrebbe tante o sì soavi rime?
Certo io farei saltare i boschi e i sassi,
Siccom’un tempo Orfeo col dolce pianto;
Allor si sentirebbon per li campi
Tortorelle e colombe in ogni giorno.

Logisto.

Allora io chieggio che sovente il giorno
Il mio sepolcro onori in questa valle:
E le ghirlande colle a’ verdi campi,
Al cener muto dia con le tue rime,
Dicendo: alma infelice, che di pianto
Vivesti un tempo, or posa in questi sassi,